Enuresi

Enuresi

Disturbo dell’evacuazione dell’urina o pipì a letto

L’enuresi è la ripetuta emissione di urine, involontaria o occasionalmente anche intenzionale, che avviene di solito durante il sonno, in bambini di almeno cinque anni di età, in assenza di lesioni all’apparato urinario e di condizioni mediche generali.

Abbiamo due sottotipi:

    • enuresi notturna: la più comune, in cui la perdita di urine avviene solo durante il sonno notturno, principalmente durante il primo terzo della notte. Solo occasionalmente l’emissione di urine avviene durante il sonno REM, e può accadere che il bambino ricordi un sogno che comportava l’atto di urinare.
    • enuresi diurna: la perdita di urina avviene durante il giorno, è più comune nelle femmine che nei maschi, rara dopo i nove anni. Si manifesta più frequentemente nel primo pomeriggio dei giorni di scuola e può essere dovuta a difficoltà ad usare il bagno per ansia sociale o all’eccessivo coinvolgimento nelle attività.

Enuresi primaria e secondaria: differenze

Si distingue poi tra enuresi primaria ed enuresi secondaria.

L’enuresi è detta primaria quando il bambino, oltre i 4 – 5 anni di età, non ha mai raggiunto il controllo della continenza urinaria

L’enuresi secondaria, invece, si manifesta quando il bambino sviluppa il disturbo dopo aver raggiunto e mantenuto, per almeno 5-6 mesi, il controllo della continenza urinaria. Questa forma si manifesta più frequentemente tra i cinque e gli otto anni.

Enuresi: trattamento psicologico dei disturbi dell’evacuazione nei bambini

Proprio come l’encopresi (che i genitori chiamano comunemente “cacca addosso”) l’enuresi è un disturbo che interferisce negativamente con un sereno ed equilibrato sviluppo della personalità del bambino.

È quindi fondamentale intervenire precocemente per prevenire l’insorgere ed il mantenimento di situazioni di disagio e di ansia nel bambino.

All’origine di tali disagi, infatti, spesso troviamo delle componenti emotive.

Il sintomo manifestato è, in sostanza, un segnale che evidenzia come il bambino stia attraversando un momento di difficoltà psicologica, spesso legato a un evento accaduto nella loro vita quotidiana che ha compromesso l’equilibrio.

Spesso l’enuresi è associata ad eventi quali:

  • la nascita di un fratellino
  • il cambiamento o l’inserimento della scuola
  • la separazione dei genitori
  • un trasloco
  • un periodo prolungato di ospedalizzazione
  • la morte di un familiare…

Il trattamento psicologico del disturbo dell’evacuazione dell’urina ha l’obiettivo di individuare le cause del disagio manifestato dal bambino ed aiutare il piccolo e la sua famiglia ad affrontare il problema, evitando che determinati atteggiamenti possano aggravare la situazione, aumentando l’imbarazzo e il senso di colpa del bambino.