Difficoltà comportamentali
Spesso accade che sin dalla scuola dell’infanzia alcuni bambini vengano definiti iperattivi perché faticano a rispettare le regole, a stare fermi oppure cambiano continuamente attività, distraendosi.
Questi stessi bambini crescendo possono diventare oppositivi, provocatori o aggressivi soprattutto verso i pari. È importante riconoscere gli aspetti psicologici e relazionali del bambino per prevenire l’insorgenza di difficoltà maggiori, prima di etichettare il bambino, domandandosi come mai avviene ciò e cosa sta tentando di dirci.
Si tratta di un vero disturbo ADHD (Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder)?
Spesso non è così semplice differenziare comportamenti difficili dai disturbi comportamentali veri e propri. Questa difficoltà merita comunque attenzione: è importante capire e accogliere il disagio.
Può essere indicatrice di energia vitale o può essere il segnale di una mobilitazione dell’organismo di fronte a qualcosa che non fa stare tranquillo il bambino, di fronte a qualcosa che gli crea sofferenza, agitazione o paura, di fronte a qualcosa che merita allora di essere capito.