Gruppoanalisi
La Gruppoanalisi o psicoterapia gruppoanalitica si colloca nella tradizione psicoanalitica e prende avvio con il lavoro clinico e le intuizioni di S.H. Foulkes sui gruppi. Anche Jung nei suoi studi si avvicina ai gruppi, quando il suo interesse si rivolge alle dinamiche della psiche collettiva, o in riferimento alla fondamentale corrispondenza, sostenuta da Foulkes tra intrapsichico, interpersonale e transpersonale; da tale modello deriva l’idea foulkesiana del gruppo come sistema autoregolantesi e luogo di proiezioni archetipiche.
Gruppo quindi come “luogo” di un’esperienza iniziatica in cui si riattivano immagini tematiche collettive che possono essere interpretate e utilizzate come guida nel processo di individuazione del singolo membro e del gruppo nella sua interezza. In tale concezione attraverso il gruppo si mettono in atto una serie di passaggi, si giunge al pensiero simbolico ed alla maturazione della personalità.
Non si tratta di una psicoanalisi degli individui in un gruppo, ma di una forma di psicoterapia praticata dal gruppo, nei confronti del gruppo.
Il terapeuta-analista aiuta questo processo e mette a disposizione del gruppo la sua conoscenza; conduce il gruppo solo nei momenti di necessità, supporta vicendevolmente i membri del gruppo nell’esprimere ed esplorare i propri vissuti all’interno del gruppo ed in merito allo stesso.
Ogni gruppo viene formato previo colloquio individuale per valutare se necessario una psicoterapia gruppoanalita o meno e l’eventuale giusto gruppo in cui essere inserito.