Infertilità, aborto e fecondazione assistita
Se un figlio non arriva: infertilità, aborto e difficoltà procreative
Il desiderio di avere un bambino e diventare genitori è comune a tante coppie, che sognano di costruire insieme una famiglia.
Purtroppo, però, non sempre quel legittimo desiderio si concretizza in una gravidanza.
Talvolta, si fanno mille tentativi per rimanere incinta, cercando di avere rapporti con il proprio partner nei giorni “giusti”, calcolando quando ci sarà l’ovulazione per aumentare le probabilità di concepimento.
Ma ogni volta il test di gravidanza dà esito negativo, annientando le aspettative e portando con sé un senso di fallimento.
Quando, dopo 12-24 mesi di rapporti potenzialmente fecondi, non si riesce ad arrivare al concepimento, si parla di infertilità di coppia, un problema molto più diffuso di quel che si crede, legato a fattori diversi.
Altre volte, dopo tanta fatica, un tentativo va a buon fine e si scopre con grande emozione di aspettare un bambino. Si comincia così l’iter delle visite ostetriche e dei controlli periodici, monitorando la crescita di quella minuscola vita dentro al grembo materno.
Si immagina come sarà stringere quel figlio tra le braccia, dopo averlo tanto atteso.
E poi, senza alcun preavviso, accade l’impensabile: un aborto spontaneo interrompe bruscamente la gravidanza, ponendo fine all’attesa prima del tempo.
Una perdita drammatica di cui si fatica a comprendere le ragioni.
Al giorno d’oggi, purtroppo, sempre più coppie sperimentano difficoltà procreative di questo tipo, per le più varie ragioni.
Tali eventi potrebbero essere ricondotti a difficoltà organiche, legate all’età dei partner oppure a particolari patologie ma è anche possibile che, dopo gli opportuni controlli medici, non si evidenzi alcuna causa di natura fisica-oggettiva.
Spazio psicologico per coppie che non riescono ad avere un bambino
Qualunque sia la ragione dietro le mancate gravidanze, uno spazio psicologico può essere di grande aiuto per le coppie che non riescono ad avere un figlio.
In alcuni casi, infatti, laddove non vi siano cause biologiche conclamate (disfunzioni ormonali, alterazioni dell’apparato riproduttivo etc.), possono esserci componenti psicologiche individuali o di coppia che interferiscono con il concepimento.
L’ansia e lo stress possono incidere notevolmente sullo stato di salute generale, rendendo difficoltoso il percorso verso la gravidanza. Il pericolo è quello di finire in un circolo vizioso in cui i vissuti negativi sono causa e conseguenza dell’infertilità, la alimentano e ne vengono amplificati, in una spirale senza fine.
Le difficoltà procreative e gli aborti spontanei sono causa di profonda sofferenza per i partner che vivono esperienze di questo tipo, difficili da gestire a livello emotivo, per il singolo e per la coppia.
Quando si comprende di non poter avere un figlio ci si sente delusi, amareggiati, arrabbiati. Una diagnosi di infertilità può innescare un profondo senso di colpa e una vera e propria crisi personale.
Non di rado, in queste situazioni, si fa fatica ad esprimere le proprie emozioni e i propri pensieri e ci si chiude, in modo difensivo, nel silenzio.
A livello di coppia la crisi di infertilità può avere un notevole impatto nelle sfere della comunicazione, dell’attività sessuale, dei progetti futuri e dare luogo a una condizione di conflitto e di isolamento sociale.
Al di là della condizione emotiva e relazionale precedente all’emergere del problema della procreazione, il suo insorgere può attivare conflitti individuali e di coppia.
Anche se in apparenza le tecniche di fecondazione assistita permettono di aggirare l’ostacolo della mancata fertilità per ottenere un concepimento, la questione dell’infertilità non può essere trattata al pari di altre difficoltà fisiche poiché va a toccare qualcosa di molto profondo: l’essenza stessa della femminilità e della mascolinità.
L’intrusività fisica e psicologica che accompagna i trattamenti di procreazione medicalmente assistita (PMA) può mettere in discussione l’immagine di sé e dar luogo a squilibri emozionali, psicosessuali, di coppia ed individuali.
Lo stress emozionale può creare un circolo vizioso che coinvolge diversi piani esistenziali, sia dell’individuo che della coppia, generando vissuti di frustrazione, senso di inadeguatezza e perdita, che di certo non aiutano.
La componente medica e quella psicologica non possono essere separate, sia per ciò che riguarda la diagnosi di infertilità che il trattamento.
Molti clinici e ricercatori oggi, infatti, sollecitano ad un approccio olistico all’infertilità, in cui la consulenza psicologica rappresenta parte integrante del programma diagnostico-terapeutico.
Lo spazio psicologico va visto quindi sia come contenitore dell’ansia e della frustrazione della coppia che arriva all’attenzione medica, ma anche e soprattutto come strumento di diagnosi e mezzo di prevenzione del disagio del singolo e della coppia.
La psicoterapia individuale ed eventualmente quella di coppia possono concorrere a sbloccare la situazione, alleviando la tensione e l’ansia che interferisce con la fertilità.
La coppia che va alla ricerca di una gravidanza non dovrebbe sottovalutare quindi l’idea di intraprendere una terapia psicologica che possa accogliere, sostenere ed aiutare i partner sia ad affrontare i trattamenti medici e il loro eventuale fallimento sia a sboccare tutti quei nodi psichici che possono concorrere alla realizzazione di tale progetto.
È consigliabile un percorso individuale per aver modo di affrontare il proprio vissuto personalmente ed un eventuale spazio condiviso di coppia per confrontarsi e ri-equilibrarsi a seguito degli eventi vissuti.
In questo contesto è possibile ricorrere anche alla tecnica della Sand Play Therapy, uno strumento utile per far affiorare anche ciò che difficilmente può essere espresso a parole.
Psicoterapia Roma Colli Albani per infertilità, aborto spontaneo e PMA – chiedi un consulto
La dottoressa Antonella Tartaglione, psicologa e psicoterapeuta con studio a Roma, in zona Colli Albani, è esperta nel dare supporto psicologico alle coppie che non riescono ad avere un figlio, che stanno affrontando il dramma di un aborto spontaneo o che, dopo tanti tentativi falliti, hanno deciso di intraprendere la difficile strada della fecondazione assistita per esaudire il proprio desiderio di diventare genitori.
Per iniziare un percorso individuale o di coppia, chiama il 339 808 2473. Dopo un breve colloquio conoscitivo per comprendere la problematica per cui si chiede l’intervento, vedremo insieme le disponibilità di giorni e orari per fissare un appuntamento presso lo studio Caffarella in via Giuseppe de Leva 23, 00179 Roma, metro Colli Albani.