Coppia Adottiva
La grande sfida dell’adozione
Essere genitori non è affatto semplice.
Non esiste un manuale di istruzioni, una guida pratica per imparare rapidamente come crescere ed educare un bambino, fornendogli tutto il necessario per un sano sviluppo, non soltanto fisico, ma anche psicologico ed emotivo.
Per questo, molti papà e mamme in difficoltà con i propri figli scelgono di rivolgersi a un professionista per ricevere un sostegno genitoriale.
Le difficoltà sono ancora maggiori nel caso si parli di adozione, genitori adottivi e figli adottivi.
L’adozione è una sfida carica di rischi, che richiede una grande capacità di amore e soprattutto di accettazione.
Per diventare genitori adottivi e affrontare serenamente questo percorso a livello di coppia è importante:
- aver accettato positivamente i limiti della propria capacità di procreare;
- esser pronti ad accettare amorevolmente il passato di un figlio adottivo, che arriva in famiglia con una storia, un vissuto spesso carico di sofferenza;
- esser pronti ad accettare fiduciosamente tutte le difficoltà del percorso adottivo e le problematiche psicologiche e gli ostacoli che si presenteranno lungo il cammino.
I bisogni di un bambino adottato, che ha vissuto l’abbandono
Un bambino adottato ha sicuramente bisogno di più amore e attenzioni poiché, prima di essere affidato alle cure di una famiglia adottiva, ha fatto esperienza di separazione, perdita e abbandono, talvolta persino di maltrattamenti e abusi.
Si tratta di vissuti traumatici caratterizzati da grande sofferenza, che hanno strascichi importanti, capaci di ripercuotersi anche nel suo futuro da figlio adottivo.
I bambini che hanno subito questo tipo di fratture portano dentro di sé ferite profonde, che fanno fatica a rimarginarsi e che condizionano la loro capacità di instaurare relazioni con gli altri, di provare fiducia e creare legami di attaccamento sicuro con i genitori adottivi.
La coppia che adotta, dunque, deve poter acquisire consapevolezza delle esigenze e dei bisogni di un bambino, del suo vissuto, della sua storia e delle problematiche che incontrerà nella costruzione di un legame.
Il bambino va accolto, amato e accettato nella sua diversità biologica, somatica e culturale, perché possa costruirsi un’identità.
Per un sano ed equilibrato sviluppo, è fondamentale dare dignità alle sue radici, che non devono essere nascoste o rinnegate, aiutandolo appena possibile anche con una terapia psicologica adeguata che possa sostenerlo nella fase di elaborazione del suo triste vissuto per evitare che ci siano fratture tra il suo passato, il presente ed il futuro.
Sostegno psicologico Roma Colli Albani per genitori e figli adottivi
La dottoressa Antonella Tartaglione, psicologa e psicoterapeuta con studio a Roma, in zona Colli Albani, è esperta nel trattamento del disagio e nel supporto psicologico per genitori adottivi o che stiano cominciando l’iter per adottare un bambino.
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