CTU psicologica – Consulenza Tecnica d’Ufficio

CTU psicologica – Consulenza Tecnica d’Ufficio

La CTU o Consulenza Tecnica di Ufficio psicologica è una consulenza tecnica redatta da uno psicologo nominato dal Giudice. Il CTU – Consulente Tecnico d’ufficio, viene convocato per il giuramento davanti al Giudice e per ricevere i quesiti ai quali dovrà rispondere. Di solito dà come tempo massimo 90 giorni, prorogabili e già in questo incontro si fissa la data di inizio delle operazioni peritali.

Durante il primo incontro di operazione peritale il CTU legge i quesiti ed esplicita il suo mandato. Se sono presenti le CTP (Consulenze Tecniche di Parte) stila il calendario delle operazioni peritali. Il Consulente Tecnico di Parte dipende dal CTU che, tuttavia, mantiene un ruolo di apertura nei confronti dei colleghi, condividendo le scelte e le procedure.

Nei casi di separazione o divorzio dei coniugi, nell’ambito dell’ordinamento giuridico italiano, è previsto che ogni decisione inerente i figli avvenga nell’esclusivo interesse dei minori. In questi casi solitamente  vengono svolti diversi incontri, individuali, di coppia, con il minore da solo e/o con i genitori. Possono essere sommistrati test psicologici e psicodiagnostici, effettuate visite domiciliari. Ogni scelta in questo senso viene effettuata dal Consulente Tecnico d’Ufficio.

Alla fine di ogni incontro il CTU stila un verbale di operazione peritale che deve essere sottoscritto anche dalle parti presenti. Nel verbale viene essenzialmente descritto ciò che è accaduto durante l’incontro, senza entrare nei particolari. Il verbale viene custodito dal CTU. La decisione finale spetta sempre al Giudice, che dovrà leggere i dati raccolti e le conclusioni a cui lo psicologo è arrivato a fine perizia.