Condotte isteriche
Anche se sul piano clinico tutte le condotte isteriche nell’adolescente sembrano imitare in modo grossolano le patologie organiche, spesso le condotte regrediscono in assenza di spettatori, soprattutto se familiari.
Le crisi isteriche e le nevrosi possono presentarsi sotto forma di urla, pianti, svenimenti, di amnesie, o mutismo.
Chiaramente è bene chiedere un parere allo specialista, psicologo-psicoterapeuta, e far fare un’accurata diagnosi anche se, in adolescenza, queste reazioni possono indicare una difficoltà interna e una difficoltà ad esprimere la stessa a a parole e quindi a risolverla.
Le condotte isteriche possono essere legate al processo di separazione-individuazione, per cui il sintomo esprime uno stato di dipendenza dal quale l’adolescente non riesce a uscire, a conflitti.
Tutto questo comunque non va sottovalutato, anche se non si tratta di vere e proprie patologie evidenziano comunque un forte disagio e conflitto che l’adolescente non riesce a gestire né a tradurre in parole.
Appare dunque necessario, come già indicato, effettuare una diagnosi che potrà rassicurarvi, sostenervi se necessario e soprattutto indicarvi la giusta strada da seguire per aiutare vostro figlio e vivere tutti più serenamente.
L’utilizzo della tecnica del Gioco della Sabbia, spazio libero, protettivo e contenitivo, dà possibilità di prendere contatto con se stesso, coinvolgendo il corpo nella manipolazione della sabbia, permettendo ai contenuti profondi di emergere senza bisogno di passare attraverso gli schemi intellettivi, che sono spesso di ostacolo in alcuni pazienti o in alcuni momenti, ed in cui le difese particolarmente attive bloccano l’espressività verbale; così i contenuti troppo pregnanti sono praticamente intraducibili attraverso gli schemi usuali: con il SandPlay Therapy possono emergere.